21 settembre 2020

odio i lunedì ... oppure no?? i lunedì sono un po' come il mese di settembre, il "vero capodanno", un nuovo inizio...  Amo gli inizi, i cambiamenti, quel primo passo che ti sposta da dove ti trovi... quanto può essere difficile a volte muoverlo, mettere il punto su ciò che è stato per cercare di realizzare un presente e un futuro non scritti. Certo, a volte è più immediato, facile, ineluttabile, altre difficilissimo, improbabile quasi impossibile.. o impossibile del tutto e ti devi arrendere e accettare ciò che non puoi cambiare non perché sia impossibile in senso assoluto ma perché richiederebbe un prezzo che non sei disposto a pagare. E poi, nel mio caso, convivere con i dubbi, con i se. Se inutili, lo so, cosa fatta capo ha, ma non riesco a tacitarli. Si perché alla fine credo che l'inghippo stia proprio lì, non nella fatica o nei tempi, ma in quello che, per noi stessi, è accettabile o meno come prezzo da pagare. Tutto ha un prezzo, come per la magia. Certo, serve un vocabolario comune, quindi... in cosa consiste il prezzo? ... per me è quello che devo piegare di me stessa, con quali parti di me devo venire a compromesso o a quali rinunciare proprio. Capire cosa di quello che mi caratterizza sia "portante" e cosa "accessorio" diventa quindi indispensabile. Di quanto o di cosa possiamo spogliarci senza tradire la nostra essenza, senza trasformarci in altro, senza "perdere l'anima"?

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